Il progetto SAR4BAT – SAR data fusion per le rilevazioni batimetriche dei fondali marini costieri e di siti archeologici sottomarini – mira a sviluppare un sistema per la generazione di:
- Mappe batimetriche dei fondali;
- Mappe di possibili aree di siti archeologici sottomarini.
Il progetto si propone di realizzare le mappe sfruttando principalmente dati satellitari di origine SAR.
La radiazione elettromagnetica alle microonde è in grado di penetrare una superficie acquosa solo fino ad una profondità piccola, ovvero fino a pochi centimetri o millimetri a seconda della lunghezza d’onda considerata.
Malgrado ciò le caratteristiche morfologiche del fondale possono essere chiaramente osservabili nelle immagini SAR.
Questo si verifica grazie ad una influenza indiretta: una diversa profondità o pendenza del fondale genera una diversa distribuzione di rugosità della superficie marina e quindi produce una diversa luminosità nelle immagini SAR.
Questa informazione, opportunamente trattata, permette di ottenere misurazioni batimetriche con valori, documentati, pari a 30 cm di accuratezza verticale fino a circa 30 m di profondità (dati ERS-1 e Radarsat-1).
Pur ipotizzando un ovvio ventaglio di applicazioni di tale prodotto in ambito sia della sicurezza della navigazione da diporto sia della gestione del territorio, questa proposta intende esplorare un settore applicativo di particolare rilevanza, specialmente in un paese tanto ricco di patrimonio storico-culturale come il nostro, come l’archeologia marina, proponendo di utilizzare tale tecnica per laricerca, individuazione e caratterizzazione di siti archeologici sommersi localizzati in prossimità delle coste.
Esempi di applicazione:
- L’utilizzo dei dati SAR per la rilevazione delle batimetriche dei fondali marini costieri ed il monitoraggio dei fondali e di siti archeologici sottomarini è di grande interesse, ad es., per le attività del Museo Archeologico che ha sede a Lacco Ameno (considerando le notevoli preesistenze archeologiche presenti sui fondali costieri dell’Isola d’Ischia) e per l’istituendo Parco Archeologico di Carta romana (Ischia), ove è attualmente in corso una campagna di ricerca. Per questo il progetto SAR4BAT sarà senz’altro di grande ausilio alle attività di studio e di ricerca, anche del campo dell’archeologia marina.
- Lo sviluppo dell’applicazione GIS con l’integrazione dei dati SAR reali COSMO-SkyMed selezionati con la mappatura dei siti pilota potranno permettere la ricostruzione delle batimetriche con l’identificazione di possibili aree di interesse archeologico per confronto con informazioni da fonti differenti (es. l’area sommersa antistante la baia di Citara a Forio, l’area antistante la marina di Lacco Ameno, l’area antistante la baia di Cartaromana ad Ischia).
- L’output dell’applicazione consentirà la mappatura dei fondali delle aree selezionate e la mappatura delle possibili aree di interesse archeologico con il conseguente trasferimento di informazioni di enorme interesse agli enti e agli studiosi del settore che operano abitualmente sull’Isola d’Ischia.