Titolo del progetto: EXPOSOMA E POLIFOCALITÀ NELLA PREVENZIONE ONCOLOGICA

Acronimo: EXPOSOMA

Bando di riferimento: AVVISO PUBBLICO PROGETTI DITRASFERIMENTO TECNOLOGICO E DI PRIMAINDUSTRIALIZZAZIONE PER LE IMPRESE INNOVATIVE AD ALTOPOTENZIALE PER LA LOTTA ALLE PATOLOGIEONCOLOGICHE -CAMPANIA TERRA DEL BUONO

Obiettivo: POR FESR CAMPANIA 2014/2020- O.S. 1.1

CUP N°: B63D18000200007

PREMESSA

Il progetto vede l’impegno dellla società consortile ALI – Aerospace Laboratory for Innovative components S.c.a. r.l. (in qualità di capofila),  della Benecon Scarl, Organismo di Ricerca e di diffusione della conoscenza (in qualità di Partner) e del Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (in qualità di Partner).

ALI:

ALI – Aerospace Laboratory for Innovative components è una Società consortile (S.c.a.r.l.) senza scopo di lucro, configurata come PMI e costituita nell’aprile del 2006, con sede nell’area industriale di Napoli.

Annovera 17 aziende, per lo più PMI, con un organico complessivo di circa 1.000 addetti ed un fatturato di circa 250MLI di euro.
Le aziende consorziate sviluppano l’intera filiera del settore Aerospaziale ed Aeronautico.
ALI promuove la ricerca, lo sviluppo, la realizzazione e la commercializzazione di tutti i prodotti delle imprese consorziate nonché di attività e/o produzione/commercializzazione diretta in ambito ICT, TLC ed aerospaziale.

Siamo tra i soci fondatori del Distretto Aerospaziale della Campania, con una quota del 2% e partecipa a progetti di ricerca per investimenti complessivi di circa 5MLI di euro.
Per il conseguimento dello scopo sociale e delle finalità consortili, la società utilizza anche strutture e risorse dei consorziati.
La società, inoltre, ha sviluppato un modello innovativo per lo sviluppo e la gestione dei progetti (virtual company) basato principalmente sulla creazione di un team interno alla società per le attività di ingegneria di sistema e progettazione e l’utilizzo delle imprese consorziate, in qualità di sub contractor, nella fornitura di tecnologie/prodotti/servizi funzionali ai progetti.

Benecon Scarl:

Il Consorzio Universitario Benecon S.C.aR.L. – costituito da cinque Atenei italiani – è un Centro di Ricerca senza scopo di lucro ed è sede della Cattedra Unesco su Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance del Prof. Carmine Gambardella.

Il Benecon è uno dei dieci Centri di Competenza promossi dalla Regione Campania, Assessorato all’Università e Ricerca Scientifica – Innovazione Tecnologica e Nuova Economia – Sistemi informativi e Statistica, per il sostegno e il trasferimento tecnologico alle imprese di know-how innovativo. Finanziato con la Misura 3.16 del POR Campania 2000-2006. Lo Statuto del BENECON prevede che tutti i Docenti dei cinque Atenei che costituiscono il Consorzio Universitario, per le proprie specifiche competenze disciplinari, possono partecipare ai progetti scientifici e di ricerca. Benecon si avvale  della consulenza tecnico-scientifica di Ufficiali piloti della Guardia di Finanza, ed possiede un patrimonio di attrezzature scientifiche del valore di oltre 10 milioni di euro. Il Consorzio è costituita da:

  • Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
  • Università Telematica Pegaso
  • Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Università degli Studi di Salerno
  • Università degli Studi del Sannio

Benecon promuove non solo la crescita competitiva del territorio attraverso il trasferimento di conoscenze, ma permette anche una verifica completa dell’impatto determinato dagli interventi antropici e naturali in ordine alle azioni di sviluppo sul territorio.

Lo Statuto del BENECON prevede che tutti i Docenti dei cinque Atenei che costituiscono il Consorzio Universitario, per le proprie specifiche competenze disciplinari, possono partecipare ai progetti scientifici e di ricerca. Lo Statuto, inoltre, evidenzia il carattere di Pubblica Utilità del Consorzio Universitario BENECON che si è manifestato attraverso numerose e importanti azioni di tutela, salvaguardia e valorizzazione ambientale paesaggistica e culturale in ambito nazionale ed internazionale.

Università degli Studi di Napoli “Federico II”:

L’Università degli Studi di Napoli Federico II è un’università statale fra le più antiche d’Italia e del mondo.

È dal 1992 che l’Università di Napoli è stata intitolata a Federico II, a sottolineare le sue antichissime origini, risalenti al 5 giugno 1224, quando l’imperatore svevo, nonché re di Sicilia, da Siracusa emanò l’editto istitutivo. A differenza che a Bologna e in altre città, lo Studio napoletano nacque con un atto imperiale, volto a formare i gruppi dirigenti necessari al governo dello Stato.

 

 

I partners ALI, BENECON e DIP DI MEDICINA CLINICA E CHIRURGIA – UNINA adotteranno un modello costitutivo basato sulla costituzione di Associazione Temporanea di Scopo, mediante conferimento di mandato collettivo speciale, che vedrà ALI come Capofila mandataria, con i poteri di rappresentanza e di gestione dei rapporti con la Regione Campania, al fine di dare attuazione al Progetto.

Attraverso l’Associazione Temporanea di Scopo i partner intendono regolare:

  • l’interazione tra l’Impresa e gli organismi di Ricerca con la messa in rete e la diffusione delle informazioni tra i partner stessi;
  • lo sfruttamento in comune delle infrastrutture e attrezzature messe a disposizione per le attività di ricerca e innovazione tecnologica;
  • lo scambio di esperienze e tecnologie;
  • i diritti di proprietà intellettuale derivanti dallo svolgimento del presente progetto.

L’innovazione di processo e di prodotto proposto dal presente progetto si articola in numerose fasi e comporta l’intervento di numerose professionalità che, nella maggior parte dei casi, non sono reperibili nell’organico aziendale e che saranno gestite in maniera programmata e sinergica con gli organismi di ricerca pubblici, in modo da perseguire risultati di innovazione tecnologica in tempi compatibili con le esigenze aziendali, implementando un efficace processo interno partecipativo.

 

 

IL PROGETTO

La soluzione tecnologica prodotta con il progetto EXPOSOMA consta di un’architettura di servizi integrati per la caratterizzazione esaustiva del pattern di inquinamento ambientale dei siti potenzialmente inquinati e l’individuazione di siti non noti, nonché per la caratterizzazione del rapporto tra un definito pattern di inquinamento ambientale e l’incidenza del cancro testicolare e di fattori di rischio del cancro testicolare, primi fra tutti quelli potenzialmente condizionabili da esposizioni ambientali in età pre-, neo- e post-natale, inclusa l’infertilità.

 

L’architettura di servizi realizzata mediante il progetto comprende mappe territoriali di aree contaminate costruite a partire da immagini satellitari, da immagini rilevate a mezzo di sensori avio-trasportati e terrestri, e dai risultati di indagini geochimiche di dettaglio su suolo, aria e acqua, e comprende software mirati all’integrazione dei dati ambientali rilevati mediante i diversi sistemi di monitoraggio, nonché un software Web-GIS per l’integrazione di tutte le suddette informazioni derivanti da fonti eterogenee, nonché la georeferenziazione dei residenti.

 

Il pattern di inquinamento ambientale delineato nelle aree test del progetto, e dedotto tramite il sistema integrato di gestione delle informazioni, è stato posto in relazione alla patologia oncologica testicolare ed alla presenza dei relativi fattori di rischio, in particolare ai markers di infertilità, denotando una maggiore incidenza di azoospermia nelle aree test rispetto ad aree controllo. L’esposizione individuale oggettiva a diverse classi di inquinanti ambientali, nella popolazione maschile residente è stata corroborata tramite dosaggio degli stessi in diverse matrici biologiche (siero, liquido seminale), mettendo in evidenza che, nonostante nelle matrici biologiche prelevate dai residenti delle aree test le concentrazioni degli elementi in tracce siano, mediamente, inferiori rispetto a quelle riportate dalla letteratura come tipiche di aree fortemente inquinate, esiste una correlazione significativa tra selezionati inquinanti ambientali, in particolare il cadmio, ed il fattore infertilità, suggerendo pertanto che una sorveglianza attiva sulle potenziali fonti antropiche di questi elementi sul territorio, nonché uno screening dei livelli di concentrazione di questi elementi nelle matrici biologiche, nello specifico il liquido seminale, possa essere rilevante nel contenere la problematica.

 

Le mappe di Exposoma sono raggiungibili tramite Browser Internet da pc, tablet e smartphone grazie all’implementazione responsive di un Sistema Web-GIS.

Immagini

 

Misuratore Superfici

 

Visualizzazione Web GIS da PC

 

Detection Anomalie da Satellite

MODELLO DI BUSINESS ADOTTATO DAL PARTENARIATO E MODALITÀ DI GESTIONE DELLA PARTECIPAZIONE AI RISULTATI DEL PROGETTO

L’ATS si propone di trasformarsi in una spin-off con lo scopo di fornire servizi di monitoraggio ambientale nei vari settori con particolare attenzione agli effetti dei fattori inquinanti sulla salute dell’uomo. Il modello di business si fonda sul connubio di due tecnologie solide legate ai partner privati (ALI e Benecon) e alla validazione scientifica e biobiografica del Dipartimento dell’Università di Napoli Federico II, che devono intraprendere un’iniziativa imprenditoriale nel settore dei servizi avanzati ad alta tecnologia. Inoltre si prevede anche di offrire l’attività di rilevamento e di gestione ambientale di particolari fenomeni patologici legati all’inquinamento ambientale mediante commessa del servizio in particolare proveniente dal settore pubblico.

 

 

 

CREDIT

ALI S.c. a r.l. (PMI Capofila) – Benecon Scarl, Organismo di Ricerca e di diffusione della conoscenza (Partner) –  Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia dll” Università degli Studi di Napoli “Federico II” (Partner)