Overview

IRENE è una tecnologia proprietaria brevettata che permette il rientro autonomo e controllato di sistemi spaziali, garantendo l’integrità e il riutilizzo delle piattaforme spaziali. IRENE® è stata ideata e progettata da ALI, in collaborazione con il CIRA, coordinatore del progetto, e l’Università di Napoli Federico II. IRENE ha ricevuto il finanziamento dell’ESA e dell’ASI.

IRENE® si compone di uno scudo termico dispiegabile ad ombrello, che protegge la capsula dal calore e dalla pressione del rientro atmosferico. Lo scudo termico è composto da una parte fissa in materiale ceramico, da un tessuto flessibile, e da un sistema che consente l’apertura dello scudo.

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La validità della tecnologia è stata comprovata con il lancio di MIFE – Mini-IRENE FLIGHT EXPERIMENT, un dimostratore in scala ridotta della tecnologia, che ha effettuato un volo sperimentale suborbitale nel novembre del 2022 dalla base Esrange di Kiruna in Svezia. Il Test si è concluso con un pieno successo ed il recupero del carico utile alloggiato nella capsula (telecamera, sensori, gps) ancora perfettamente funzionante dopo il rientro è l’impatto al suolo.

 

La missione è stata preceduta da test nelle gallerie al plasma e nel laboratorio di qualifica spaziale del CIRA.

 

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IRENE® è una tecnologia all’avanguardia nel campo dei sistemi di rientro innovativi, e ha attirato l’interesse e il riconoscimento di agenzie spaziali e partner internazionali. ALI sta lavorando all’evoluzione della tecnologia IRENE®: IRENESAT ORBITAL (IREOS), una capsula che potrà alloggiare due o tre Mini Laboratori (anch’essi tecnologia proprietaria) e condurre esperimenti senza attraccare alla Stazione Spaziale Internazionale.

IRENESAT – ORBITAL

IRENESAT-ORBITAL è il progetto di investimento di space factory, in collaborazione con ALI e il CIRA, di un microsatellite proprietario, con capacità autonoma e controllata di rientro dallo spazio. IRENESAT–ORBITAL ha lo scopo di offrire servizi in orbita per esperimenti scientifici in microgravità, senza la necessità di attraccare alla Stazione Spaziale Internazionale, riducendo i tempi e i costi della sperimentazione. L’obbiettivo del progetto viene raggiunto grazie all’integrazione delle due tecnologie proprietarie: IRENE®, per la fase del rientro, e MiniLab, per la sperimentazione in orbita.

CARATTERISTICHE UNICHE DEL SISTEMA:

  • RAPPORTO CARICO UTILE /VOLUME
  • RADIATION HARDERING
  • 8/10 GIORNI DI MICROGRAVITA’
  • NON PRODUCE SPACE DEBRIS
  • MISSIONE AUTOGESTITA
  • PRECISION LANDING
  • RECUPERO E RIUTILIZZO

Partners: thales alenia space – italia, universita’ federico ii – dip. Ingegneria industriale, centro italiano ricerche aerospaziali – cira, euro.soft, lead tech, srs eng. Endurosat italia.

IRENESAT-ORBITAL prevede per la sua qualifica in volo orbitale tre missioni successive, ognuna con delle caratteristiche e degli obiettivi specifici: ireos 0, ireos 1 e ireos 2.

La prima, IREOS 0 (2024), è una missione orbitale senza rientro, che prevede il rilascio del satellite dalla Stazione Spaziale Internazionale. Questa missione ha lo scopo di testare il funzionamento dei due minilab 2.0 in orbita, e di effettuare degli esperimenti preliminari.

La seconda missione, IREOS 1 (2025), è una missione orbitale con lancio da razzo, rientro atmosferico autonomo e controllato, e ammaraggio. Questa missione ha lo scopo di sviluppare e certificare in orbita delle tecnologie abilitanti, come il sistema di precision landing e di riduzione dell’urto all’impatto. Queste tecnologie sono fondamentali per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle future missioni di rientro. La missione prevede il servizio di sperimentazione in orbita con tre minilab 2.0, che verranno recuperati dopo l’ammaraggio.

La terza missione, IREOS 2 (2026), è una missione completa con lancio da razzo, rientro atmosferico autonomo e controllato, atterraggio di precisione, recupero degli esperimenti e riutilizzo dello spacecraft. Questa missione ha lo scopo di dimostrare la capacità di IRENESAT-ORBITAL di fornire un servizio di sperimentazione in orbita efficiente, economico e sostenibile. La missione prevede il servizio di sperimentazione in orbita con tre minilab 2.0, che verranno riportati a terra, analizzati e riutilizzati per le missioni successive.

CADIRASAT

Il progetto CADIRASAT, in collaborazione con TAS-I, ha l’obiettivo di progettare e realizzare una capsula spaziale con capacità di rientro autonomo che utilizzi la tecnologia IRENE, brevettata da ALI, che mira ad offrire un servizio di Space mail dalle stazioni spaziali orbitanti. Lo scopo è fornire un servizio economico e veloce che consenta il rientro in sicurezza di carichi scientifici e tecnologici di dimensioni ridotte sulla Terra. La capsula, denominata, appunto, CADIRASAT è costituita da una struttura CubeSat fornita dal partner Endurosat Italy, con alcuni sottosistemi critici e un vano contenente un minilaboratorio.

Il progetto è stato finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POR CAMPANIA 2014/2020, con un budget di circa 1,5 MLI di euro.

I test di terra sul dimostratore della capsula hanno avvalorato il funzionamento dei sottosistemi e la resistenza termica dello scudo.

Altre future applicazioni della capsula potrebbero riguardare le missioni sonda e la cattura dei detriti spaziali.

Nel contesto di queste attività, il team composto da ALI e CIRA ha sviluppato l’esperimento di biologia ReADI-FP.

PROGETTO IRENE
Brevetto  N° RM2015A000077
Titolo: SERVOMECCANISMO DI APERTURA PER PIATTAFORME AEROSPAZIALI E COMPONENTISTICA
Brevetto  N° 102016000073190
Titolo: DECELERATORE PER CORPI IN FASE DI ATTERRAGGIO IN AMBITO AEROSPAZIALE